Le opere degli artisti.
Petros dritsonas "Senza titolo"
Un’opera plastica astratta ispirata all'isola di Skyros. Lo spettatore può distinguere varie forme che rimandano ai famosi pony, marchio distintivo dell’isola, o ad alcune forme di uccelli e perfino ai fumaioli delle navi.
L’artista è particolarmente interessato a condividere ciò che ogni spettatore individua in un'opera.
Xristiana Lazopoulou "Erotico"
L’opera rappresenta due figure intrecciate che sembrano abbracciarsi o baciarsi. Una parte dell’opera è geometrica e grezza al tatto, mentre l’altra parte è liscia e sinuosa, a simboleggiare gli opposti come il maschile e il femminile.
La scultrice si è ispirata alla coesistenza armoniosa dei contrasti che si riscontrano nella morfologia geologica dell’isola.
Stavros Mavromichalis "Senza titolo"
La scultura ha un movimento sinuoso e rappresenta la base di una conchiglia le cui valve hanno uno sviluppo variabile.
Secondo l’artista, queste variazioni di volume simboleggiano le relazioni umane, a volte serene, rappresentate prevalentemente con linee rette e altre volte turbolente, in cui prevalgono, evidenti, le linee curve.
georghios Moisi "Diatripti"
In quest’opera, l’artista si ispira alla Diatryptì, una grotta suggestiva sulle coste scoscese di Skyros.
La fluidità della figura sembra formare un vortice che racchiude l'eterna danza del mare e della montagna, favorita dal vento, e conferisce al marmo una consistenza eterea.
Altin Patseli "Onar"
La scultura è formata da due forme che ricordano due gocce d’acqua o due seni femminili. L’ispirazione è stata fornita dall’idea di fertilità e dal mare.
È interessante notare la felice rappresentazione della potenza dell’acqua nella sua forma liquida tramite l’uso di un materiale compatto come il marmo. Due gocce del mare momentaneamente pietrificate.
Dimitris Christogiannakis "Occhio Aiolos"
Questa scultura assomiglia ad un elemento organico, un occhio o un pesce o una conchiglia.
L'artista è stato ispirato dalla parte settentrionale dell'isola, dove i venti di Aeolos soffiano intensamente e ha creato una speciale forma tridimensionale, in cui i vari oggetti di isola Skyros sono armonicamente incarnati.
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Il 1° Simposio
di Scultura a Skyros
Luglio – Agosto 2006
I simposi di scultura sono un appuntamento consolidato in molti paesi del mondo ed hanno come obiettivo principale la partecipazione, l’interazione e la comunicazione.
Il pubblico partecipa al processo creativo dell’opera plastica, gli artisti si confrontano nell’ambito di uno scambio proficuo di opinioni e di idee ed infine si favorisce la comunicazione attraverso i sentieri dell’arte.
Il primo Simposio della Scultura a Skyros si è tenuto dal 3 luglio al 4 agosto 2006, su iniziativa del Maestro ceramista Yannis Komboyannis e con il contributo del Comune di Skyros e della Prefettura dell'Evia. Il laboratorio di ceramica di Y. Komboyannis ha invitato sei scultori, diplomati all’Accademia delle Belle Arti, per conoscere e lavorare il marmo bianco di Skyros nell’intento di promuovere il materiale e per estensione anche l’isola.
L’azienda Serafeim ha supportato con gioia questa iniziativa offrendo il marmo bianco, una materia prima di ottima qualità, da utilizzare per le creazioni degli artisti. Per maggiori fotografie cliccare qui.
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